Membro del London Water Research Group dal 2003, è esperta di politiche idriche internazionali e vanta un’esperienza ventennale nel settore. Ha servito le Nazioni Unite per 8 anni, recentemente in qualità di Programme Officer presso il Programma dell’ONU per la Valutazione delle Acque (United Nations World Water Assessment Programme – UN WWAP UNESCO) e precedentemente in qualità di consulente per la FAO e volontaria dell’ONU  presso l’ufficio UNESCO di Accra (Ghana). Per UNESCO si è occupata del rapporto tra acqua e ruoli di genere nel monitoraggio delle risorse idriche globali nell’ottica degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU (SDGs 2015-2030). Esperta di impronta idrica e acqua virtuale, i suoi ambiti di interesse sono focalizzati sul rapporto acqua-cibo- sostenibilità dell’industria agroalimentare e sul nesso tra cibo, acqua e commercio globale, attraverso lo studio dei flussi di acqua virtuale e dell’impronta idrica delle società. È co-autrice del volume “L’acqua che mangiamo” (Edizioni Ambiente, 2013).