L’INDUSTRIA CHE VERRÀ:
SENSIBILE, RESILIENTE,
CAPACE DI INNOVARE


Federico RAMPINI

Giornalista e scrittore - Capo della redazione di New York de "la Repubblica"

Scrittore e giornalista, è corrispondente dagli USA e a capo dell’ufficio di New York de “la Repubblica”. Segue regolarmente i principali vertici internazionali e segue il Presidente degli USA nei suoi viaggi all’estero come corrispondente accreditato alla Casa Bianca. Membro del Council on Foreign Relations, think tank americano sulle relazioni internazionali. Già vicedirettore de “Il Sole 24 Ore” e capo della redazione milanese de “la Repubblica”, editorialista, inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino. Come European editor ha commentato l’evoluzione dell’Unione europea. Come inviato speciale per l’Asia e editorialista sull’economia globale ha lavorato in India, Giappone, Sud-Est asiatico, Corea. Ha insegnato nelle Università di Berkeley e Shanghai. I suoi ultimi libri sono: “La notte della sinistra. Da dove ripartire” (2019), “Quando inizia la nostra storia. Le grandi svolte del passato che hanno disegnato il mondo in cui viviamo” (2018), “Le linee rosse. Uomini, confini, imperi: le carte geografiche che raccontano il mondo in cui viviamo” (2017), “Banche: possiamo ancora fidarci?” (2016), “L’età del caos. Viaggio nel grande disordine mondiale” (2015), “Il tradimento. Globalizzazione e immigrazione. Le menzogne delle élite ” (2015), “All You Need Is Love. L’economia spiegata con le canzoni dei Beatles” (2014), “Rete padrona. Amazon, Apple, Google & co. Il volto oscuro della rivoluzione digitale” (2014), “La trappola dell’austerity” (2014). Ha prodotto e interpretato quattro spettacoli teatrali, da ultimo “Trump Blues”, con suo figlio Jacopo. Per Rai Storia ha realizzato il ciclo a puntate Geostorie. Ha esordito come giornalista nel 1979, scrivendo per “Rinascita”.