Massimo Beduschi è Chairman & Chief Executive Officer di GroupM Italy e Italy Chairman di WPP Italia. Nominato nel 2012, Beduschi ha una vasta esperienza nel settore del media e della pubblicità nel quale opera da oltre vent’anni. Dopo la laurea in Economia all’Università di Genova, approccia il settore del Media come Finance Controller in Cia Italia nel 1996. Nel 2000 entra a far parte del Gruppo WPP dove, inizialmente, ricopre il ruolo di CFO in Mindshare per essere poi nominato CFO di GroupM nel 2004. Nel 2007 rientra in Mindshare come Joint CEO e, a seguire, nel 2010, assume il ruolo di Executive Chairman. Da dicembre 2012 è alla di guida GroupM Italy e da gennaio 2016 fa parte del Board di WPP in Italia in qualità di Chief Operating Officer per poi esserne promosso Chairman nel 2020. All’interno di WPP Italia Beduschi ha avuto un ruolo attivo e fondamentale in tutti i cambiamenti, nei rebranding e nelle scelte decisionali di rilievo del Gruppo e tuttora ricopre ruoli nei Consigli di Amministrazione di varie agenzie del Gruppo. Considerato come uno dei principali punti di riferimento per il mercato advertising dalle più rilevanti testate nazionali (Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Business People etc.), oltre che dai principali big player della industry, Beduschi è stato invitato, in qualità di massimo esperto, a numerosi eventi di spicco per il mondo della comunicazione e della pubblicità, tra cui EY Digital Summit, WOBI o il più recente “Italia 2021”, organizzato da PWC Italia. Nominato Consigliere Auditel, società di riferimento in Italia per la rilevazione dell’ascolto televisivo, e membro di giurie tecniche per il riconoscimento di premi (come gli Effie Awards), Beduschi è inoltre membro dell’Advisory Board e di diversi Think Tank di The European House Ambrosetti per gli eventi dedicati alla comunicazione e al marketing di riferimento in Italia per le imprese, le istituzioni e tutti gli operatori della industry. È da sempre un grande sostenitore della leadership femminile, dell’inclusione di giovani talenti nella industry della comunicazione e delle pari opportunità. Asset che ritiene imprescindibili per costruire team capaci di rappresentare al meglio background, prospettive e competenze diverse nella convinzione che l’inclusività sia inoltre generatore di business.