Giancarlo Vinacci

Vice Presidente Esecutivo - Associazione Smart City

Giancarlo Vinacci è Presidente dell’Associazione Smart City e Assessore allo Sviluppo e promozione economica della città per il Comune di Genova.

Le sue deleghe includono la programmazione dello sviluppo economico, le politiche per la crescita dell’occupazione, i rapporti con grandi aziende, medie e piccole imprese, i rapporti con investitori, banche di investimento e fondazioni bancarie, i rapporti e lo sviluppo di sinergie con l’Università.

Dal 2006 al 2017 è stato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mediofima, società di intermediazione creditizia partecipata da Unicredit e Allianz.

Genovese doc, nato in Castelletto e cresciuto nel Centro Storico dove la famiglia commerciava in vini, è diventato cittadino del mondo grazie ad una straordinaria carriera come manager nel settore finanziario. Ancora giovanissimo viene selezionato tra i profili ad alto potenziale della Banca Nazionale del Lavoro, e partecipa ad un master quadriennale in materie economico-finanziarie che gli permette di acquisire un know how particolare nello sviluppo di nuove iniziative nel settore delle banche d’affari e del risparmio gestito.

Trasferitosi a Milano nel 1990 opera nel Gruppo Mediobanca al lancio della fortunata start up Che banca! e successivamente per un triennio alla Barclays alla guida della banca retail, Banca Woolwich, in seguito incorporata nella casa madre. Dal 1993 è Direttore del Private Banking di Mediolanum e promotore del lancio di Pirelli Real Estate, oggi Prelios, e di Rolo Banca 1473 oggi Unicredit.

È Presidente del Rotary Club Milano Aquileia, sempre presente e attivo in iniziative di charity e nel finanziamento di restauri e opere d’arte. Colleziona auto d’epoca.

Tra i riconoscimenti professionali, i più recenti sono il premio alla carriera del Leadership Forum (2014) e il Premio Internazionale Imprenditoria e Managerialità conferitogli nel 2016 dall’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali che gli ha conferito il titolo di Accademico Benemerito ad honoris “per aver contribuito con il proprio operato, all’evoluzione del sapere umano, tenendo saldi i principi di moralità, onestà e senso civile”.

Vive tra Milano, New York e Lavagna. Da poco ha ripreso casa a Genova a due passi da Palazzo Tursi.